Clematide: come curarla e coltivarla in vaso o in giardino

2023-03-16 17:29:03 By : Mr. joyear Gz

C’è una pianta che ha un nome reale, soprannominata la regina delle viti. Parliamo della clematide, una pianta che durante la fioritura regala bellissimi fiori a forma di stella di colore rosa-viola.

Ci sono alcuni semplici consigli per prendersene cura.

Sono tantissime le varietà di questa pianta, più di 300 specie e centinaia di ibridi di clematide. La maggior parte sono viti legnose, mentre altre sono arbustive. Alcune di queste fioriscono in primavera, altre da metà a fine estate.

Parliamo di fiori spettacolari dalle forme più disparate, da piattini, a campanelle e tubetti nelle tonalità fredde del viola o del rosa. Non solo, troviamo anche delle specie sul blu, bianco, magenta, giallo e bicolore. La specie più profumata è la tenera C. armandii.

Questa pianta attira a sé diversi insetti impollinatori.

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Tantissimo sole è ciò di cui ha bisogno una clematide, parliamo di almeno 6 ore al giorno di luce per arrivare a una buona fioritura. La clematide prospera in pieno sole, tanto che ha bisogno di almeno 6 ore al giorno di luce per una buona fioritura.

Le radici più sensibili non possono però sopportare il calore, si consiglia quindi di mantenere le radici delle piante umide e fresche con pacciame, piante a crescita bassa e copertura del terreno.

Si consiglia di procedere a piantare la clematide durante la fresca primavera, scavando una buca, sistemando la corona (la parte della pianta in cui si incontrano il fusto e le radici) a circa 10 centimetri sotto la superficie del suolo.

Si può poi procedere a riempire con terra, acqua abbondante e pacciamatura, per mantenere fresche le radici e ridurre al minimo le erbacce. Sarà quindi il momento di posizionare la struttura rampicante per permettere alla pianta di crescere.

Sarà bene mantenere il terreno umido durante il primo anno, annaffiando settimanalmente e non lasciando che il terreno si asciughi.

È bene aggiungere ulteriore pacciame attorno alla pianta nel tardo autunno, per proteggere le radici. Successivamente, è bene non spostare la pianta.

Ogni primavera spargere nuovamente il composto attorno alla pianta e potare il legno morto, tagliando sopra i nuovi germogli.

Eliminare anche i gambi che hanno più di 4 anni. I vasi da scegliere, se si volesse, devono essere di circa 50 cm di profondità, dove inserire strato di 5/10 cm di palline d’argilla espansa e del terriccio misto a letame.

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