I componenti per macchine agricole AMA si assicurano un finanziamento da 10 mln euro da Unicredit con garanzia SACE - BeBeez

2023-03-16 17:27:08 By : Ms. Jannat Mia

AMA, società con sede a Reggio Emilia specializzata nella produzione e commercializzazione di componenti per veicoli a lenta movimentazione e per il giardinaggio, ha ottenuto un finanziamento da 10 milioni di euro da UniCredit supportato dall’intervento della Garanzia SACE SupportItalia con copertura del 90% e delle risorse CDP, come parte del plafond dedicato alla crescita di imprese pmi e mid cap (si veda qui comunicato stampa).

Il prestito è della durata di 6 anni di cui 15 mesi in preammortamento ed è finalizzato a supportare la strategia di crescita del gruppo basata su investimenti volti al rafforzamento ed efficientamento della capacità produttiva e all’ampliamento della gamma prodotti.

Fondato nel 1967 a San Martino in Rio (Reggio Emilia) da Luciano Malavolti, il gruppo è oggi guidato dal figlio Alessandro, attuale amministratore delegato con il 50,5% del capitale, affiancato da Isabella Malavolti che controlla il restante 49,5%.

Il gruppo, che è un player mondiale nella fornitura di componenti per l’allestimento e la manutenzione di off highway vehicle (ohv), macchine agricole e per la cura del verde,  conta oggi un organico di circa 1650 persone e 18 siti produttivi che offrono oltre 525 mila referenze a oltre 80 mila clienti nel mondo.

Il gruppo è composto da 30 società più piccole entrate nel perimetro di AMA nel corso degli anni, tra le quali Seat Plastic che nel 2020, per conto della holding, ha acquisito da Mmx Srl il ramo d’azienda e il marchio Meccanoplast, società di Reggio Emilia specializzata nel campo dello stampaggio di materie plastiche e distribuzione di materiale plastico. Nel lontano 2008, anno in cui il management stava lavorando a una possibile quotazione in Borsa (si veda comunicato stampa), la società emiliana aveva chiuso l’acquisizione della maggioranza di Nuova Azzimondi e Friggeri, realtà storica di Reggio Emilia attiva nei dispositivi di taglio per macchine garden (lame per cutter e macchine da giardino, sistemi di taglio per macchine per la cura dei campi da golf).

Il bilancio 2021 del gruppo ha visto ricavi netti in aumento a 233,2 milioni (dai 179,4 milioni del 2020), un ebitda di 22,5 milioni (da 15,6 milioni) e un debito finanziario netto di 57,8 milioni (da 50,3 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Sul fronte del debito, ricordiamo che la società in passato ha fatto più volte ricorso al mercato dei capitali. In particolare, nel 2017 aveva  emesso un minibond da 5 milioni di euro a scadenza fine gennaio 2020 con cedola 5,9%, che era stato collocato in private placement ai fondi Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel febbraio 2015 il gruppo AMA aveva collocato in private placement complessivo da 30 milioni di euro due bond  (uno senior a scadenza 2020 e uno di tipo mezzanino con scadenza 2022) a Pricoa Private Capital (gruppo Prudential Financial, braccio finanziario del del colosso delle assicurazioni Usa Prudential), che erano serviti a rimborsare il debito bancario in essere che era stato ristrutturato nel 2010 sulla base di un piano asseverato ex articolo 67 della Legge Fallimentare (si veda altro articolo di BeBeez).

Luciano Malavolti, presidente AMA, ha dichiarato: “Una delle chiavi del successo di AMA è continuare a crescere, evolvere, considerando ogni traguardo raggiunto una tappa verso il futuro. Le opportunità sono molte, alcune ancora da scrivere.”

Andrea Burchi, regional manager centro nord UniCredit, ha commentato: “Questa operazione è il risultato dell’efficace collaborazione tra le strutture del nostro network. Una sinergia funzionale al raggiungimento del primario obiettivo di UniCredit: essere la banca di riferimento per lo sviluppo del tessuto produttivo del territorio, liberandone il potenziale per favorirne la crescita. Siamo orgogliosi di dare il nostro concreto contributo a sostegno dei piani di Ama Spa, una realtà di primaria importanza nel suo mercato di riferimento. Confermiamo così il nostro impegno per sostenere le aziende che investono in ottica di innovazione e riduzione degli impatti ambientali”.

“Siamo lieti di essere nuovamente al fianco di AMA spa, azienda leader mondiale nella produzione di macchinari agricoli che abbiamo già supportato in passato con operazioni di export, internazionalizzazione e Garanzia Italia”, ha dichiarato Marco Mercurio, regional director Centro Nord di SACE.

Per UniCredit è solo l’ultima di una serie di finanziamenti erogati a pmi italiane con la garanzia SACE negli ultimi mesi. A fine gennaio, per esempio era stata Secap (Società Edile Costruzione e Appalti Provvisiero), impresa di costruzioni a ottenere dalla banca un finanziamento a garanzia SACE di 6,6 milioni destinato alle esigenze di cassa relative a due cantieri nell’area di Torino (si veda altro articolo di BeBeez). Nei primi giorni dell’anno, UniCredit e la società controllata dal MEFf avevano stanziato 17,5 milioni per Planet Farms Holding spa, azienda italiana leader nel vertical farming in Europa, per la realizzazione di un nuovo stabilimento a Cirimido (Como) dedicato alla coltivazione idroponica indoor di ortaggi, poco meno di un anno la chiusura di un round di investimento da 30 milioni di euro guidato dal gruppo Azimut (si veda altro articolo di BeBeez). Tra le operazioni dello scorso anno, invece, ricordiamo i 50 milioni di euro, sempre con SupportItalia di SACE, erogati a favore di Unoenergy spa (la ex Unogas Energia spa), azienda ligure specializzata nella vendita di gas, luce e soluzioni per l’efficientamento energetico, per dare nuovo impulso al ampio piano di sviluppo aziendale, volto all’incremento di fonti energetiche alternative sia per i consumi condominiali che per i consumi dei singoli appartamenti, uffici e negozi (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo anche il prestito di 15 milioni di euro della durata di 8 anni per Farmagorà Holding spa, gruppo che propone un nuovo modello di farmacia al servizio delle persone, fondato a Bergamo a inizio 2021 da Francesco Carantani e Marco Premoli (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca aveva concesso con l’assistenza di Garanzia SupportItalia di SACE un prestito di 1,5 milioni di euro a Miri spa, azienda napoletana specializzata negli impianti tecnologici civili e industriali, soprattutto per le infrastrutture e i trasporti, mentre In passato, Unicredit aveva erogato anche 7 milioni di euro a favore di Sirmax, azienda specializzata nella lavorazione, recycling e commercio di materie plastiche, nonché nella produzione di bio-plastiche compostabili (si veda altro articolo di BeBeez).

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