Fiori in vaso: trucchi e consigli per colorare la casa con i fiori

2023-03-16 17:29:46 By : Ms. Jay Wong

Quali fiori scegliere per arredare casa con i fiori? E quali sono i vasi in cui i diversi fiori danno il meglio di sé? Ci sono delle regole da seguire per realizzare delle composizioni belle e ordinate come quelle che vediamo in alberghi e negozi?

** Significato dei fiori: prima di scegliere cosa comprare leggete qui **

A seconda dell’ambiente della casa in cui volete metterli, si possono scegliere fiori spontanei di campo o stagionali, più raffinati.

I fiori più usati per le composizioni primaverili sono i ranuncoli, le fresie, i tulipani, gli anemoni e le rose.

Le nuance di colore vanno dalle tinte pastello a quelle più intense come l’arancio e il rosso.

Tagliate in obliquo la punta degli steli di qualche millimetro a giorni alterni. In questo modo il fiore continuerà ad assorbire bene l’acqua

Aggiungete metà Aspirina in un litro di acqua, e versate la soluzione nel vaso dei fiori. L’acido salicilico blocca l’azione dell’etilene responsabile dall’appassimento.

Il livello dell’acqua deve arrivare a metà dello stelo. Eliminate foglie e fiori che si trovano sotto il livello dell’acqua.

Posizionate il vaso di modo che sia al riparo da fonti di calore, quali termosifone o lampade. I fiori dovrebbero stare in una posizione ricca di luce, ma non esposti al sole diretto.

Un metodo semplice per dare una rinfrescata ai vasi è metterli sotto il rubinetto e far scorrere l’acqua finché l’acqua stantia non sarà stata sostituita da quella fresca.

La forma rotonda valorizza l’insieme e crea armonia, ideale per composizioni che si sviluppano più in larghezza.

Vasi alti e stretti, invece, sono perfetti per i fiori dallo stelo più lungo, perché consentono loro di mantenersi dritti senza cadere o piegarsi di lato.

Se volete che il vaso diventi protagonista dell’ambiente potete inserirlo in una cappelliera o un contenitore originale come una latta, un secchiello di metallo o un cesto colorato.

Via libera alla creatività con l’uso di vasi di diverse altezze in cui mettere uno, al massimo due fiori o un ramoscello fiorito.

Il segreto per crearle sta nell’abbinamento dei fiori con piante esotiche, cardi, foglie di loto e rami di diverse altezze e forme.

Potete trovare ispirazione dai migliori floral designer internazionali le cui composizioni sono un crossover tra arte, design e scenografia.

È un flower artist americano, noto per le sue creazioni negli hotel Four Seasons di Parigi e Los Angeles e come wedding flower designer di celebri matrimoni come quello di Kim Kardashian.

Lui consiglia di non usare mai più di tre varietà di fiori e mai più di tre colori.

Famoso come «flower whisperer» inteso come «colui che sussurra storie con fiori», Leatham spesso piega i fiori o li inserisce nel vaso all’incontrario. È il suo marchio di fabbrica, il "Leatham lean" ("l'inclinazione di Leatham").

È uno dei floral designer più seguiti su Instagram con il suo profilo Theunlikelyflorist. I suoi bouquet sono una celebrazione della natura e un omaggio all’arte della creatività.

Come in questo bouquet dove convivono fiori non solo di campo e foglie diverse bianche e rosa.

Si tratta di un concept store creato da Alessandra Santi. Un’idea originale è inserire il vaso di fiori in una cappelliera come questa fatta a mano.

Questo bouquet è composto da garofani, spighe e  un mix di foglie e fiori diverse bianche e rosa.

Invece del vaso si possono inserire i fiori in una spugna, imbevuta d’acqua.

Poi a piacimento si ricopre la base. Come in questa originale composizione di Potafiori, che si chiama Sushi, fasciata con un tessuto di feltro colorato.

Questo raffinato bouquet di fiori gioca sull’uso sapiente di diversi colori.

Miller è soprannominato "il Banksy del floral design" perché ha inventato Flower Flash, installazioni floreali che compaiono nei cestini della spazzatura di New York, in cabine telefoniche o fermata della metro, spesso realizzate con fiori riciclati dagli eventi.

Il proprietario, Mario Nobile , parte dalla scelta di un fiore che sarà il protagonista della creazione per poi aggiungerne altri.

Lui spiega che alla fine la composizione prende forma spontaneamente, quasi come se ogni fiore scegliesse quello successivo

Per la composizione dei suoi bouquet, come questi, Gabriela Salazar si fa guidare dalla stagionalità.

Lei è la proprietaria di La Musa de las Flores, uno studio internazionale di floral design con sede in un giardino con serre in alta montagna in Messico

È uno dei più noti e apprezzati floral designer al mondo. Nato a Londra, oggi ha sede anche a New York e in altre città in tutto il mondo.

Questo suo bouquet, “Goccia di rugiada”, è una tavolozza di sfumature sui toni dell’azzurro dei Delphinium azzurri che si intrecciano con margherite e pennacchi verdeggianti di viburno.