Mangiare e bere a Montesacro e Talenti. Se volessimo definire il concetto di “quartiere”, sicuramente penseremmo ad un’area della città delimitata da confini più o meno precisi e contraddistinta da peculiari punti di riferimento per i suoi abitanti. Ecco, nel nostro caso, i punti di riferimento sono tutti quei luoghi del cibo che ci permettono di disegnare una nutrita mappa gastronomica della zona che va da Montesacro a Talenti. I nostri consigli per mangiare e bere da queste parti toccano ristoranti, osterie, pizzerie, enoteche, pub, indirizzi per i dolci. E uno speakeasy.

Sperimentare una cucina ricercata e gourmet fuori dal centro città: si può? La risposta, che i ragazzi alla guida di Vinea si prefiggono come sfida quotidiana, è sì. Si può a Montesacro, a pochi passi dalla fermata della metro di Conca d’Oro, a casa Vinea. Entrando si percepisce subito un ambiente che strizza l’occhio allo stile di recupero, con tanto marmo e tanto legno, sedie spaiate, pavimento in piastrelle con motivi geometrici. A tavola si ha la possibilità di assaggiare una cucina attenta alle materie prime e al connubio cibo-vino, in un menu sempre in evoluzione tra terra e mare. Nella sezione degli antipasti troviamo proposte di terra come l’uovo croccante con spuma di parmigiano e funghi arrosto, la tartare di pecora e la quaglia peperoni e cicoria. Tagliatelle di seppia e battuto di gamberi con finocchio e arancia aprono invece una finestra sul mare.  Tra i primi c’è il tortello di agnello confit robiola e frutti rossi o il risotto provolone del monaco con pere in osmosi. A seguire, guancia di manzo sedano rapa e cavolo nero, maiale mele senape e verza viola, ma anche zuppa di pesce con pescato del giorno e alghe. La Gran Paradiso miele cioccolato bianco caramello salato e agrumi è il dessert che consacra in dolcezza il pasto.

Vinea. Via Conca d’Oro 38, Roma. Tel. 347 8659715 . Sito. Facebook. Instagram

Tra i locali di Montesacro con una proposta basata interamente sul pesce, c’è sicuramente Fish da Francesco. In via Valsugana, il locale è moderno e raccolto, la cucina è contemporanea e attenta a esaltare il pescato fresco di giornata. Si comincia con una vastissima scelta di antipasti, tra caldi e freddi, molti dei quali elencati sulla lavagna del giorno. Cruditè miste, tartare, ostriche, insalate di mare, come quella di polpo e puntarelle o quella con seppie e carciofi. Tra le proposte calde troviamo  totanetti e carciofi fritti e polpessa in tegame. I primi di mare includono, tra gli altri, gli spaghetti con vongole e bottarga, gli spaghetti ai ricci e gli gnocchi con mazzancolle e burrata. Anche in questo caso, diverse sono le ricette del giorno in base alla disponibilità del pescato. La frittura mista è un must tra i secondi, insieme al calamaro alla griglia e il polpo rosticciato. 

Fish da Francesco. Via Valsugana 48, Roma. Tel. 06 89010895. Instagram

Reduci nel 2023 dai festeggiamenti per i 70 anni di attività, Osteria Sette è sicuramente uno dei locali più antichi a Montesacro. La prima cosa che si nota entrando nel locale, al netto dell’ambiente arredato principalmente in legno e ferro e dell’illuminazione che esalta entrambi i materiali, è una grande lavagna sul muro (guarda caso una parete nera incorniciata da legno) che recita il menu della giornata. Campeggiano, tra i tutti, i primi piatti romani: amatriciana, gricia, cacio e pepe e carbonara, famosa per essere il loro cavallo di battaglia. Al centro della lavagna gli antipasti: bruschettoni con stracciatella e puntarelle, carpaccio di black angus e bufala vestita – un bocconcino di mozzarella di bufala avvolto da prosciutto crudo e pasta fillo. Le ricette romane trovano il loro spazio anche nei secondi: dalla trippa alla coratella, passando per il galletto, il coniglio in coccio e lo scamone di agnello in cbt con purè e porcini. Tra i dolci, invece, torta tenerina e diversi tipi di crostate, con mirtilli, visciole, pere e cioccolato.

Osteria Sette. Via Val Chisone 3, Roma. Tel. 06 45444550. Facebook  Instagram

L’Hostaria Menenio Agrippa è una trattoria a gestione familiare attiva nel cuore di Montesacro dal 1989. La conduzione familiare è il punto di forza del locale portato avanti da Fabrizio, Rossella e Mario: un trio affiato che ha deciso di fare della genuinità delle ricette e della cucina rigorosamente espressa il fulcro della propria offerta. Qui troviamo piatti della tradizione romana e  proposte di mare: come antipasti, oltre ai fiori di zucca e al filetto di baccalà, ci sono le cozze alla marinara e l’insalata di mare. Cacio e pepe, amatriciana e carbonara sono offerte tra i primi piatti che si completano con i ravioli di spigola fatti in casa conditi con calamari, pomodorini e zucchine e gli strangozzi acqua e farina alle vongoli veraci. Proseguendo: trippa alla romana, abbacchio allo scottadito, ma anche maialino al forno e filetto di orata. Il Menenio – come gli stessi gestori chiamano il locale sul web – dispone di posti all’aperto nell’omonima piazza e offre diverse scelte di vino alla mescita per accompagnare gli sfizi dalla cucina, come alicette in doppia panatura o arancinetti cacio e pepe.

Hostaria Menenio Agrippa. Via Nomentana 631/633, Roma. Tel. 06 86899352 . Sito. Facebook

Tonda è il locale avamposto di Stefano Callegari a Montesacro, più precisamente in zona Espero. Il nome di Callegari fa ben immaginare la presenza, in apertura di menu, dei suoi iconici trapizzini. Troviamo quello con polpette al sugo, con pollo alla cacciatora e la versione parmigiana, più altri gusti che sono di volta in volta fuori carta. Molti dei fritti, tra cui crocchette e supplì, sono scritti a mano sulla lavagna del giorno, insieme a bruschette e calzoni che fanno da antipasto. Poi ci sono le pizze, bianche, rosse e speciali. Tra queste: la Vesuviana con pomodoro del piennolo, basilico e parmigiano, la Greenwich con mozzarella, il formaggio blue stilton e la riduzione di Porto. Particolare, quantomeno nel procedimento, la pizza Cacio e Pepe, preparata con ghiaccio direttamente in forno, per evitare che il formaggio crei grumi e garantire così una crema omogenea. Tutte le pizze possono essere ordinate anche da asporto a partire dalle 19.30.

Tonda. Via Valle Corteno 31, Roma. Tel. 06 8180960. Facebook. Instagram.

Pizza e birra? No, pizza e cocktail, l’idea che ha portato 4 giovani soci a lanciarsi nell’avventura di Svario, pizzeria con fritti gourmet e mixology in abbinamento al menu. Proprio per la sua natura, Svario è adatto per pranzo, cena, aperitivo e after dinner. C’è un menu dedicato ad ogni momento della giornata: a pranzo, per esempio, è possibile gustare spicchi di pizza farcita e scegliere un primo o un secondo piatto della tradizione romana. In orario aperitivo, la drink list si sposa con una serie di sfizi dalla cucina: focaccia ripiena con pollo alla cacciatora, broccoli, roastbeef o condita con tartare di manzo, stracciatella e tartufo nero. La proposta dei fritti vede il suo meglio a cena con le conchette, il marchio di fabbrica di Svario: barchette di pizza a forma di tacos riempite con patate, guanciale, ma anche con cicoria e salsiccia o baccalà mantecato. Le pizze, dalle classiche alle “svariate” (per citarne una, la “pizza da paura” è con crema di zucca, erbe di campo, pecorino e crumble di amaretto), compaiono in menu con una proposta di drink in accompagnamento (bollicine o cocktail).

Svario. Via Val di Senio 18, Roma. Tel. 329 9299705. Facebook. Instagram.

Sempre di pizza parliamo, ma da Conca d’Oro ci spostiamo a Talenti, dove a luglio 2022 ha aperto Crunch, vincitrice delle Puntarelle d’Oro 2023 nella sua categoria. I proprietari, gli stessi già alla conduzione di Dazio su via Nomentana, hanno deciso di accompagnare i cocktail alla pizza romana, all’interno di un ambiente moderno e pop. Le pizze sono croccanti, con un impasto che si fa sentire sotto i denti, e condimenti che le classificano in easy, medium e hard, a seconda della complessità degli ingredienti. Se le easy includono le ricette più classiche, tra le medium troviamo la Tunabeans, con crema di cannellini, filetto di tonno in olio cottura, cipolla di Tropea in agrodolce e sesamo bianco (13), la Double Cicoria, con mozzarella, bon bon di salsiccia di prosciutto, crema di cicoria e cicoria di campo ripassata (9,50) o la Pomo d’oro, con datterino rosso, stracciatella, basilico rosso, basilico greco (12,50). Si passa alla sezione hard con la Apple Pig: pancia di maiale arrotolata, mela flambata, rosmarino fritto e sedano rapa in crema (12), ma anche la Peperoni & baccalà, con peperoni, baccalà mantecato, mozzarella di Agerola e crumble di olive leccino (12). Per il capitolo dolci, in collaborazione con Antonio Scarfone (Fondatore di deCore gelato creativo), segnaliamo il Cookies-corn, un cookie sableé di nocciole e cacao, semifreddo al pop corn e caramello, salsa mou al sale di Cervia.

Crunch. Via Francesco d’Ovidio 27, Roma. Tel. 06 87609540. Facebook. Instagram

La pizzeria che a Montesacro è sinonimo di ampia offerta gluten-free e pranzi della domenica. Manforte è un locale formato famiglia, con diverse tipologie di menu su misura per bambini e adulti. A cena trionfano pizza, hamburgher e bruschette, come la Saint Tropea con cipolla caramellata, taleggio fuso e pancetta croccante. Per non parlare della Sciccheria, di cui abbiamo anche condiviso la ricetta, a base di pomodori confit, burrata di bufala e filetti di alici. Le pizze, con impasto lievitato 48 ore, sono cotte in teglia in forno a legna: il formato è maxi, quindi da condividere tra 2/3 persone. I fritti e i burger con carne di scottona (i tagli sono il Reale, il Brisket e il Chuck) completano l’offerta della sera. Per il pranzo della domenica da Manforte il concept ormai di successo è quello di un menu fisso per gli adulti (23 euro) che cambia ogni settimana. Si inizia con diversi antipasti all’italiana, due primi della tradizione, secondo e contorno e infine dolce. All’insegna della domenica in famiglia, è presente anche un’opzione per i bambini: il menu costa 13 euro e prevede un primo e un secondo. Mentre pizze, bruschette e fritti sono sempre disponibili nella versione senza glutine, i menu della domenica per i commensali celiaci devono essere espressamente richiesti.

Manforte. Via Giovanni Zanardini 39, Roma. Tel. 06 823871. Sito. Facebook. Instagram

Fresco dell’apertura di Dao Chinese Bistrot, in zona piazza Bologna, il Dao Restaurant di viale Jonio rimane la sede storica di uno dei più rinomati ristoranti cinesi a Roma. Piatti classici, rivisitazioni e nuove proposte si trovano nel percorso degustazione “Qiáo xiànzài” che significa “Sguardo al Presente“. Otto piatti che raccontano la storia della cucina cinese partendo dai Bao, i tipici panini al vapore, qui presentati nella variante con nero di seppia imbottiti di carne di maiale. Si percorre il tracciato gastronomico dello chef con la Zuppa di brodo di pollo, dadolata di cocco e prugne cinesi, e il Riso con anatra arrosto. Proseguendo, si assaggiano i Gamberi con litchi (un frutto) e il Jing Jiang Rou Si, una sfoglia ripiena di arista di maiale in salsa pechinese. A seguire, il Tan Kao, ostrica al forno con salsa all’aglio, verdure cinesi di stagione e fagottini di sfoglia farciti con crema di soia. In carta, consigliati anche come stuzzichino per aperitivo, ci sono i tradizionali i Dim Sum, i bocconcini cotti al vapore o fritti ripieni di carne, pesce e verdure serviti nei cestini di bambù. La formula aperitivo (cocktail + 4 Dim Sum espressi dalla cucina) viene servita al Dim Sum bar e costa 15 euro.

Dao Chinese Restaurant. Viale Jonio 328, Roma. Tel. 06 8719757. Sito. Facebook. Instagram

Dopo una momentanea battuta d’arresto nel 2019, durante la quale Dondolo ha comunque continuato a coinvolgere i suoi fedelissimi con format di cene e brunch segreti in varie location romane, dallo scorso anno Dondolo è tornato a casa sua, in via di Montesacro. Cambiano le mura, ma il resto no. Loro sono sempre Livia, Federica e Francesco, l’indirizzo si è spostato qualche strada più in là e Dondolo è lo stesso bagel bar e bakery di sempre. C’è anche il dehors, non più un giardino ma una terrazza tra i tetti di Città Giardino, arredata con lucine e l’immancabile sedia a dondolo. Colazione anglosassone e brunch domenicali, pranzi, cene e dopocena: la scelta va dai bagel farciti con carne, pesce o verdure, a wrap, club sandwich e bowl. Diversi gli sfizi per accompagnare un drink: le pepite sono bocconcini di camembert fritto, il tulipano è un rosti di patate dolci e farina di ceci, mentre il girasole è un piatto a base di frittelle di mais, bacon, avocado e marmellata di pomodori. Anche i dolci risentono dell’influenza inglese: troviamo lemon tart, brownie, cheesecake, banana bread e pancake. Dopo cena vengono offerti cocktail, vini al bicchiere e amari.

Dondolo. Via di Monte Sacro 23, Roma. Tel. 06 45752197 . Sito. Facebook. Instagram

Un drinklist esclusiva e un arredamento vintage anni ’20, in cui il termine bootleg veniva utilizzato in riferimento al commercio illegale di alcol (spesso nascosto dentro gli stivali dei contrabbandieri). Giunto quasi all’ottavo anno di attività, il progetto del Bootleg nasce nel 2015 a Montesacro – Città Giardino come proposta alternativa al format del pub di quartiere. Qui la miscelazione è un’arte e la carta dei signature drink cambia ogni stagione. Il whisky è sicuramente il distillato per eccellenza nel locale, che nei suoi ambienti riecheggia le atmosfere del proibizionismo americano.

Bootleg. Viale Gottardo 23/25, Roma. Tel. 351 7119383 . Facebook

Enoteca, cocktail bar e bistrot. Vuoi per la scelta del nome, vuoi per la storicità dell’insegna, Il Locale è un punto di riferimento per il quartiere Montesacro. I fratelli Ricci hanno creato questo angolo, nel vero senso della parola, in cui assaggiare piatti contemporanei in formula bistrot, ma soprattutto fermarsi per bere qualcosa. Gli amanti del vino apprezzeranno l’enoteca con 800 etichette tra italiane ed estere; i virtuosi dei cocktail troveranno una drink list costantemente aggiornata (i prezzi dei drink vanno dai 9 ai 10 euro) che si affianca alle proposte classiche del mixology. Frequente la programmazione di eventi, degustazioni e serate con musica live.

Il Locale. Viale Adriatico 9/11, Roma. Tel. 06 8182620 . Sito. Facebook.

Da casale dismesso e abbandonato a villa immersa nel verde, tra alberi, vetrate e 2 ettari di terreno. Voia vanta un ampio giardino che fa da complemento al luminoso spazio interno votato sia a ristorante che ad area per eventi, mostre e presentazioni. Il locale si presta ai diversi momenti della giornata, dall’aperitivo al dopocena, con un’offerta di cocktail, distillati e liquori che varia stagionalmente e predilige ingredienti local. C’è per esempio il Nomentano, un cocktail a km 0 fatto con Vermouth di produzione locale, Acqua Sacra frizzante della fonte di Montesacro e Amaro Formidabile del quartiere San Basilio. I drink possono essere accompagnati da proposte dolci e salate dalla cucina.

Voia. Via Nomentana 926, Roma. Tel. 380 1428657 . Facebook. Instagram

Spine e bottiglie artigianali in uno dei ritrovi più frequentati di Montesacro. Parliamo di Malto Matto, il beershop sotto i portici di piazza Menenio Agrippa, con un’offerta che, in realtà, va ben oltre la sola birra artigianale. A partire dal food che ovviamente sta bene dall’aperitivo al dopocena. Snack come i donuts di bacon o gli stick di porchetta fritta sono solo alcuni esempi, ma si trovano anche taglieri, pinse e panini. Il tutto innaffiato dai drink per l’aperitivo, draft beer, cocktail “della casa” e un’ampia selezione di gin, rum, amari e altri distillati. Tra i whisky, per esempio, vi sono diverse etichette giapponesi come il The chita, l’Akashi e il Tenjaku.

Malto Matto. Piazza Menenio Agrippa 13/14, Roma. Tel. 347 5463884. Facebook. Instagram

Come ogni speakeasy che si rispetti, il Black Rabbit non fornisce indirizzo o coordinate specifiche per rintracciare la sua insegna. Anzi, a dire la verità, non c’è nemmeno un’insegna, ma una “porta” segretamente nascosta dalla quale accedere al locale. Tavolini bassi, divanetti in pelle: una tana, come la chiamano gli stessi gestori, con un‘atmosfera intima e riservata. Principalmente si bevono distillati e cocktail, dai più tradizionali ai signature. Piccolo spazio per vino, amari e qualche stuzzichino per accompagnare i drink. Durante la settimana si organizzano degustazioni (ad esempio quella dedicata al gin) e serate a tema; nel weekend djset o musica di sottofondo.

The Black Rabbit. Dalle parti di Largo Valsolda, Roma. Instagram

Se parliamo di gelato artigianale, segnaliamo Gori, a poca distanza da piazza Sempione. Una vera e propria certezza per gli abitanti di Montesacro, un’attività portata avanti da due fratelli, Enrico e Francesca. Tutta la loro passione si declina nella creazione di gusti salati e gastronomici, come il sesamo nero o il gelato all’arachide.  Ovviamente non mancano le creme tradizionali e i cioccolati: ben 7 varianti con 7 gradazioni diverse. Il gelato è  da gustare in coppetta o in un cono super ricco, guarnito spesso con doppia panna e cioccolato fuso all’interno. Il gusto più apprezzato? I due gestori ci confessano che il pistacchio rimane la scelta intramontabile.

Gori Gelato. Piazza Menenio Agrippa 8, Roma. Tel. 06 8272092. Facebook

Più o meno ogni quartiere può vantare la sua pasticceria storica. A Montesacro, tra le vie che prendono il nome dalle valli più disparate, a ridosso della via maestra che è la Nomentana, c’è Luperini. C’è, dal 1961, con la sua conduzione familiare e il suo vasto assortimento di dolci, biscotti, torte e mignon per riempire il tradizionale vassoio della domenica. Ma Luperini non è solo pasticceria nel senso stretto del termine. Famosi, in particolare, i mini tramezzini realizzati con pan brioche fatto in casa e farciti generosamente con maionese e ripieni salati.

Pasticceria Luperini. Via Val d’Ossola 54, Roma. Tel. 06 87182266 . Facebook

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